
La mia trasformazione fisica
Ciao a tutti, sono Federica, e oggi voglio condividere con voi il mio viaggio personale, un percorso che mi ha portato dall’oscurità alla luce, dalla disperazione alla speranza, dalla rassegnazione alla determinazione.
Il conflitto interiore
Sono sempre stata una persona solare, allegra, e vivace, ma dentro di me c’era una lotta silenziosa, un conflitto che stava minando la mia autostima e la mia salute. Come tanti altri durante il periodo del Covid, mi sono trovata bloccata a casa, circondata dal cibo, la mia unica fonte di conforto in un momento di grande incertezza e ansia.
La consolazione nel cibo
Io e il mio compagno ci rifugiavamo nella cucina, preparando dolci e piatti salati, e trascorrendo ore sul divano davanti alla TV, divorando popcorn, caramelle e merendine. Il cibo era diventato il mio rifugio, la mia consolazione in ogni momento di difficoltà. Ogni emozione negativa, ogni momento di stress o tristezza, veniva affrontato con un boccone in più, un’abbuffata di cibo spazzatura che temporaneamente anestetizzava il dolore.
Ma mentre il mio corpo diventava sempre più pesante, la mia autostima cadeva a pezzi. Guardarmi allo specchio era diventato un tormento, una lotta quotidiana con la mia immagine riflessa che non corrispondeva più a chi ero realmente. Il peso della vergogna e dell’insicurezza mi schiacciava, impedendomi di vivere pienamente la mia vita.
La svolta inaspettata


Poi un giorno, tutto è cambiato. Mio padre mi ha proposto di andare in palestra con lui, e nonostante le mie resistenze iniziali, ho accettato. È stato lì, tra quelle pareti piene di energia e di positività, che ho trovato la forza di cambiare. Le lezioni di cardio step mi hanno riempita di energia e di determinazione, spingendomi a superare i miei limiti e a credere in me stessa.
Man mano che i risultati iniziavano a vedersi, ho deciso di integrare l’allenamento con un piano nutrizionale equilibrato. Non si trattava di privazioni estreme o di diete drastiche, ma di fare scelte consapevoli e salutari per il mio corpo. E i risultati sono stati sorprendenti. Il peso ha cominciato a scendere, uno dopo l’altro, fino a raggiungere un totale di 37 chili persi.
Ma la mia trasformazione va oltre il numero sulla bilancia. In palestra ho trovato una comunità che mi ha sostenuta e incoraggiata in ogni passo del mio percorso. L’allenatrice e gli altri membri mi hanno accolto a braccia aperte, senza giudizi o pregiudizi, ma con il calore e l’empatia di chi ha camminato sulla stessa strada.
Gratitudine e orgoglio
Oggi guardo al mio passato con gratitudine per quanto ho superato e con orgoglio per quanto ho realizzato. Il mio viaggio non è ancora finito, ci sono ancora sfide da affrontare e obiettivi da raggiungere. Ma ora so di avere dentro di me la forza e la determinazione per affrontare qualsiasi ostacolo mi capiti lungo il cammino.
Perché la mia storia non è solo una storia di perdita di peso, ma di rinascita, di rinascita di fiducia e di autostima, di rinascita di gioia e di felicità. E per questo, mi merito di essere la migliore versione di me stessa.
